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L’inizio di tutto: Byte, Basic e la magia del Commodore 64
Tutto è cominciato all’inizio degli anni ’80. Non c’era internet, non c’erano gli smartphone, ma c’era una scintilla che si accendeva ogni volta che mi sedevo davanti a un computer: la passione pura per la tecnologia.
Sono partito dai mitici Commodore 64, scrivendo le prime righe di codice in Basic. Era un mondo analogico che improvvisamente si apriva al digitale, e io ero in prima linea ad esplorarlo. Poi sono arrivati gli Apple 2, i primi Mac che hanno rivoluzionato l’interfaccia utente, e infine l’approdo nel sistema che avrebbe segnato gran parte della mia carriera: Microsoft, prima con l’austero MS-DOS e poi con la rivoluzione grafica di Windows 1.0.
Da quel momento, ho seguito e provato tutte le versioni di Windows. Non mi sono mai limitato a usarle; ho voluto capirle in profondità, consolidando un interesse che è diventato una vera e propria
vocazione.
Dai NewsGroup alla Community Microsoft MVP: L’Assistenza come Missione
L’avvento della comunicazione online, con i primi NewsGroup, è stato il mio trampolino di lancio verso la community. Frequentavo, leggevo e, soprattutto, rispondevo. Forte dell’esperienza acquisita esplorando ogni angolo dei sistemi Windows, ho iniziato a offrire assistenza gratuita, condividendo soluzioni e aiutando chi era in difficoltà in quelle che erano le prime “chat” testuali.
Quando Microsoft ha lanciato la sua Answers Community dedicata all’assistenza utenti, ero già lì. Praticamente uno dei pionieri, insieme ad altri appassionati che, per pura dedizione, dedicavano il
loro tempo a risolvere i problemi del prossimo sui sistemi operativi Microsoft.
Eravamo l’anello di congiunzione tra Microsoft e l’utente finale, ed è stato un periodo di incredibile
fermento!
Il Riconoscimento che non ti aspetti: 10 anni da Microsoft MVP
Proprio grazie a questa attività instancabile e disinteressata, alla fine del 2008, sono stato inserito nel programma Microsoft MVP (Most Valuable Professional), un riconoscimento che mi ha riempito d’orgoglio e che si è rinnovato per dieci anni consecutivi, fino al 2019, anno in cui ho ricevuto la medaglia dorata per il decimo anniversario.
In quegli anni, la Answers Community era un vulcano di attività. Ho avuto il piacere di diventare uno dei Moderatori, scrivendo e pubblicando un centinaio di tutorial a disposizione di tutti.
Il mio fiore all’occhiello, il contenuto che ha avuto l’impatto maggiore, è l’articolo sull’Avvio Pulito (oggi su Microsoft Learn): ha superato due milioni di visualizzazioni ed è ancora un punto di
riferimento per chiunque voglia velocizzare, ottimizzare o riparare Windows!
Avvio Pulito per Windows 8/8.1/10/11: [https://learn.microsoft.com/it
it/answers/questions/4377192/(articolo)-avvio-pulito-per-windows-8-8-1-10-11]
Il grande cambiamento: Dal “contatto umano” a Microsoft Learn
Anche dopo aver concluso il mio ciclo come MVP nel 2019, ho continuato a moderare, ma ho assistito alla progressiva trasformazione della Community.
Nel 2021, ho deciso di lasciare il mio ruolo di Moderatore. La Community ha proseguito la sua evoluzione, fino al merge nel sito Microsoft Learn. Oggi, se da un lato Learn è utilissimo per le certificazioni e l’apprendimento approfondito dei sistemi e delle app Microsoft (un’offerta validissima che permette di conoscere ogni aspetto del software!), dall’altro sento che si è persa un po’ di quell’umanità che rendeva la Answers Community un posto speciale.
Mi sarebbe piaciuto che, pur nel rinnovamento, fosse mantenuto quel rapporto diretto, person-to
person, che c’era. La tecnologia non dovrebbe, a mio parere, farci perdere il contatto umano e la
socialità.
Uno sguardo al futuro: Ottimisti con l’IA
Naturalmente, capisco benissimo che siamo nell’era dei cambiamenti profondi: l’Intelligenza Artificiale (IA) è qui e sta perfezionandosi ogni giorno. Microsoft sta integrando la sua CoPilot in modo sempre più stretto con il sistema operativo e le sue applicazioni.
Personalmente, sto usando le varie IA disponibili per allargare i miei orizzonti e acquisire nuove
conoscenze in campi che non avevo mai esplorato prima.
La IA è uno strumento fondamentale e potentissimo per il miglioramento e lo sviluppo della nostra
civiltà, ma come per tutte le rivoluzioni, l’importante è non perdere mai il contatto umano e la
socialità.
Sono ottimista. Il futuro della tecnologia è luminoso, e la mia avventura, iniziata con i primi byte,
continua!