Negli ultimi mesi, si è fatto un gran parlare di No Man’s Sky. Molte critiche hanno riguardato il ritardo nello sviluppo e poi nel rilascio, periodi durante i quali gli sviluppatori continuavano ad affermare che lo stavano perfezionando.
Poi il 12 agosto 2016 è stato ufficialmente rilasciato. Su Steam si possono leggere più di 60.000 recensioni, per lo più negative.
Personalmente, non l’ho acquistato. Ho aspettato di guardare i numerosi game play disponibili su YouTube e su altre piattaforme di streaming. Comunque, l’unico motivo che mi ha incuriosito questo videogioco è stato il titolo. Perché? Si tratta di un videogioco di fantascienza, il cui titolo richiama uno dei nomi che nel lontano 2007 erano stati pensati per un personaggio secondario del romanzo The Genetic Scanner — Revision 3.0 (disponibile sia su Amazon, sia su Lulu).